Ben venga tutto ciò che va nella direzione di migliorare la struttura e i servizi connessi, a vantaggio non solo dei cittadini pergolesi, ma di tutto un territorio più ampio, se è realizzabile e porta benefici al nostro nosocomio.
Attendiamo a breve quindi gli esiti di queste valutazioni e le conseguenti scelte che la Regione effettuerà su come portare avanti i lavori che erano stati progettati per l'Ospedale pergolese.
Al momento era previsto l'intervento di miglioramento sismico, che, nel caso, sarà abbandonato e sostituito con un intervento più invasivo di adeguamento che porterebbe la struttura a livelli di sicurezza sismica equiparabili a quelli di una di nuova costruzione.
Confidando in un maggiore coinvolgimento, come Sindaco e Assessore alla Sanità, da parte di Regione e Asur in occasione di sopralluoghi e in generale a livello informativo su decisioni e azioni importanti che riguardano l'Ospedale di Pergola, continueremo a rivolgerci ad entrambe per chiedere la risoluzione dei problemi che interessano la struttura e i servizi forniti, come sempre fatto.
A tal riguardo, riteniamo molto positiva la conferma che finalmente si sia giunti alla risoluzione del problema sollevato sin dallo scorso maggio relativo alla necessità di ridare maggiori posti letto ai reparti di Medicina e Riabilitazione, con lo spostamento del Distretto Sanitario presso un altro stabile.
Speriamo che i tempi ora siano rapidi e che presto i due reparti possano tornare a lavorare con più efficienza e sicurezza, come sin da allora chiediamo, raccogliendo le esigenze del personale, così come che presto possa ripartire l'attività del reparto di Chirurgia.
Ci auguriamo anche di riuscire presto a confrontarci con Presidente e Assessori Regionali di competenza, ai quali ci siamo rivolti più volte nei mesi scorsi chiedendo anche un incontro, con risposta da parte del Presidente che sarà sua cura incontrarci non appena saranno portati a compimento gli iter per la risoluzione dei problemi riscontrati.
Il Sindaco, Simona Guidarelli
L'Assessore alla Sanità, Graziano Ilari