Pergola Città delle Tinte e dei Colori per la Cultura della Naturalità

Premessa

L'amministrazione comunale di Pergola nel 2019 ha avviato un ambizioso progetto per lo sviluppo e la crescita dell'intero territorio pergolese e della Valle del Cesano.
Si tratta di un progetto che, partendo dalla Storia locale, intende porre le basi per uno sviluppo integrato, dove ogni componente attiva del tessuto istituzionale, turistico e culturale, artigianale e produttivo, della ricerca e del sistema formativo più allargato, possa aggregarsi intorno ad un’idea generatrice di crescita sociale ed economica.
Il progetto "Pergola Città delle Tinte e dei Colori per la Cultura della Naturalità" ha questo preciso obiettivo, in linea e coerenza con la nostra complessa contemporaneità, dove il ritorno alla
Naturalità è quanto mai necessario.
C’è la sincera volontà di porre al centro dello sviluppo di un territorio la persona, il “saper fare” e quel genius loci che ha contraddistinto per secoli l’Italia intera.

Il Progetto

Gli antichissimi saperi insediatisi a Pergola e la florida biodiversità presente nelle aree circostanti resero questo territorio una rete di ricchezza, conoscenza e bellezza venuta meno soltanto nel XIX° secolo per motivi bellico-politici. Il nostro obiettivo è di restaurare quei Secoli d’Oro della città di Pergola e dei territori circostanti e non solo, attraverso iniziative sostenibili che investano sulla formazione e l’imprenditoria marchigiana, non solo quella pergolese.
Il progetto pone infatti Pergola come stendardo di una visione rinnovata che si estende lungo tutta la vallata Cesanense e oltre.
Un distretto di circa cinquanta chilometri che comprende altri storici comuni, tra cui Frontone, Serra S. Abbondio, Cagli, Urbino, Mondolfo, Jesi, Sassoferrato e Fabriano, e che crea una vera e propria comunità solidale, un enclave marchigiano della “naturalità” e del “saper fare”.
Per restituire a questo territorio la prosperità che così operosamente si guadagnò nel corso della sua storia, prima di tutto bisogna investire sulla formazione.
Dobbiamo plasmare la coscienza, la sensibilità e la competenza dei tintori d’oggi affinché essi stessi, per primi, comprendano e tutelino la visione con cui esercitare il loro mestiere.

Andremo ad attuare:

  • studi sul territorio e i suoi patrimoni naturali;
  • ricerche di nuovi esemplari di piante ed erbe tintorie;
  • analisi delle tecniche agro-colturali, stoccaggio, impianti e macchine di trasformazione ed estrazione, la logistica dei trasporti, la gestione dei reflui, il consumo di acqua ed energia;
  • la rete d’impresa, filiera produttiva il mercato di riferimento e l’erogazione di servizi all’impresa;
  • la sperimentazione di mordenti meno tossici ed inquinanti e di nuove fibre tessili;
  • l’istituzione di un master esclusivo e di altissimo livello per educare i tintori di oggi e domani;
  • la costituzione di un Distretto delle Tinte e dei Colori per la Naturalità.

Il master in particolare formerà profili che sappiano proporre soluzioni innovative e rigeneratrici e che impieghino in modo sostenibile la propria arte nel campo del design, dell’arredo, dei tessuti, del legno, cosmesi, etc.
Inoltre, per ampliare il processo di sensibilizzazione e rinnovare la coscienza delle “next generations”, introdurremo all’interno del programma didattico di scuole elementari, medie e superiori, un capitolo interamente dedicato alla naturalità del mondo delle tinte, dei tessuti, dei metalli, dei minerali e degli altri materiali soggetti a manifattura.
Tutte le iniziative creeranno una nuova classe artigianale e imprenditoriale in grado di valorizzare al meglio il territorio e i suoi asset imprenditoriali: i tintori applicheranno nei vari campi produttivi -
dal tessile alle pelli, dal legno ai metalli, dall’arredo all’edilizia, fino all’utilizzo nei campi della colorazione di filamenti e prodotti per la stampa 3D – la sensibilità e le nozioni acquisite durante il periodo di formazione.
Inoltre, la visione rinnovata di “naturalità” e di valorizzazione del territorio dovrà attingere a ogni attività produttiva, non solamente alle arti tintorie, delle pelli o del legno.
“Pergola Città delle Tinte e dei Colori per la Cultura della Naturalità” rappresenterà quindi la nuova filosofia di tutta la forza manifatturiera ed imprenditoriale del nostro comprensorio.

In sintesi:

  1. Avvio dei Corsi di Formazione professionali entro il 2021 per figure tecniche di base – Regione Marche, Comune di Pergola, Meccano S.p.A.;
  2. Costituzione di una Newco no-profit – entro il 2021 - con l’ingresso del Comune di Pergola e sede a Pergola, imprenditoria regionale e nazionale, per l’avvio delle attività legate alla filiera produttiva, partendo dal mondo agricolo a quello dell’estrazione, lavorazione, produzione e commercio e la creazione di una rete di servizi per un marchio e certificazione di qualità;
  3. Rete d’imprese, consorzio ed erogazione di servizi legati alla filiera e alla rete commerciale;
  4. Distretto delle “Tinte e dei Colori Naturali”;
  5. Accademy e centro di Ricerca;
  6. Turismo naturalistico, tradizionale e imprenditoriale.

Informazioni

Per informazioni sul progetto scrivere a pergolacittadelletinte@comune.pergola.pu.it

Convegno di presentazione del progetto - 10 aprile 2021 Teatro Angel dal Foco, Pergola.

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